Salvatore lavora in un supermercato Ha chiuso un sogno in un cassetto E poi se l'è dimenticato lì Sotto a centimetri di polvere 31 anni Salvatore e vive con i genitori Tra gli stessi quattro muri nella stessa cameretta in cui da piccolo Tra quei poster si inventava la sua identità E che fatica alzarsi all'alba per andare a lavorare Lui che l'alba l'aspettava per trova le parole alla sua musica Per raccontare a tutti gli altri la sua verità Ma l'ha capito Salvatore con il suo solito ritardo Che per vivere di un sogno ne il talento ne la devozione Aiutano quanto una raccomandazione o un bel bonifico Ma non è così che va No non era quello il modo di affrontare o di risolvere i problemi È più dura la realtà Specialmente quando ci si rende conto di non essere speciali E non è tipo di emozioni e parla poco Salvatore E piuttosto che sorridere fa finta di tossire Lui che è un debole, si è nascosto dietro un muro invalicabile Ma quella donna Salvatore ti ha cambiato tutti i piani Ti ha buttato in questa gabbia e s'è portata via le chiavi Lei era l'unica a cui hai mostrato il volto dietro la tua maschera E benvenuto Salvatore sul pianeta dei mortali Non sei tu quello sul palco Non è tua la voce che entra nel microfono Non sei tu l'idolo del pubblico E se lo tiene chiuso dentro, ma ha un segreto Salvatore Mentre batte gli scontrini ancora scrive canzoni Per illudersi, che lui, lui non si sia arreso mai