Ogni donna ha il suo profumo Ogni uomo ha il suo dolore La trovai un po' per caso Quando non cercavo niente Non ricordo più il suo volto Ma un sorriso ancora vedo Che abbassava gli occhi, il viso E pioveva ancora e ancora Ogni gesta, ogni parola Nel silenzio si consola Si addormentano anche i sogni Ma non resto che a pensare A un sorriso così dolce Come la sua timidezza Nel suonarle quattro accordi La mia voce è un po' sguaiata E mi chiedeva le canzoni di Edroado Cecco Cipo e un po' codardo Gridai più forte di un bastardo Bianco Appino Mannarino Beppe con il Mazzolino E sguinzagliato l'animale Co co Contessa, Iosonouncane Poi Vasco Brondi con un dolore esistenziale Thegiornalisti in riva al mare Insieme allo Stato Sociale Le mani sul culo Sul culo di Levante E poi Brunori senza un paio di mutande Al Teatro degli orrori La colpa è tua se cago sangue "Firenze, lo sai, non è servito a cambiarla" - nel mentre tossì - "La cosa che ho amato di più è stata l'aria" Lei disse solo un "Ah sì?" poi aggiunse "I cantautori mi stracciano i coglioni Mi stracciano i coglioni" Ma ogni donna ha la sua storia Ogni uomo è una vecchia gloria La trovai un po' per caso Quando non cercavo niente Non ricordo più il suo volto Ma ricordo che sorrise Lo disse prima sottovoce Poi finalmente si decise: "I cantautori mi stracciano i coglioni"