Vedo una luce lontana spegnersi Mentre mi adagio e ti guardo da lontano Prego aspettando un perdono... Mentre le mie lacrime cadono come pioggia Una fitta neve bianca cade su di me E un cielo senza nuvole mi culla piano piano Solo, destinato a tramontare In un mondo ormai privo di giustizie Un forte vento mi travolge e mi trascina Spingendomi via, mentre cerco di restare Lo sguardo severo della pallida luna Spinge ad abbandonarmi al torpore del mattino Il mio sangue sporca la candida neve Il mio viso si tinge di bianco Apro gli occhi e tu mi osservi da lontano Mentre sento una voce chiamare il mio nome Svegliati Svegliati Svegliati Svegliati Le mie lacrime si confondono Nella vastità dell'oceano Mentre il mio essere si spegne Sotto al nobile respiro della notte La volta celeste mi chiude in una morsa Mentre un astro sfiora il mio corpo Sento il suo calore sulla mia pelle Mentre una scintilla nel mio essere s'accende Il mio cuore torna a battere Quando la nebbia si dissolve E mi sento strappare Al freddo abbraccio della neve Solo, mi risveglio Perso in una radura ostile Dove la notte sembra infinita E un raggio di luna mi riscalda... Solo in un luogo senza tempo in cerca di un segnale Che ne sarà della mia esistenza? Perso in un angolo dell'infinito Vago tra le lande guidato dalle stelle Astri, invoco il vostro aiuto Trasformate la mia vita In ciò che I miei occhi vogliono vedere Gli alberi creano un labirinto Il verde delle piante mi mostra la via I miei occhi intravedono un fioco Bagliore che mi spinge a continuare Continuo a vagare solo e disperso Continuo a sentire la voce La luce scompare nel nulla E vengo risucchiato in un vortice di morte Intravedo ombre del mio passato, le lacrime che ho versato Le stagioni che ho attraversato e il tempo che ho sprecato Il riflesso di me stesso in un luogo mai esistito... Mi scruta mentre cerco di muovermi e svegliarmi Fede e speranza, inutili finzioni Che volano e svaniscono insieme al mio ego... Solo in un luogo senza tempo in cerca di un segnale Che ne sarà della mia esistenza? Continuo a camminare in cerca della via Ma un eco sopraggiunge e mi trattiene Apro gli occhi e tu non ci sei più Un mare di stelle mi opprime... Solo, disteso sopra un manto di neve Non sento più il mio corpo La mia essenza vuole fuggire E spinge, e io non la fermo Con fatica respiro E libero il mio spirito Non ho più la forza di resistere Le mie fredde lacrime cadono come pioggia Un forte vento mi travolge mi trascina E mi seppellisce sotto a un cumulo di neve Seppellito come un brutto ricordo Dimenticato, nei meandri della mente Vedo una luce lontana spegnersi Mentre mi rassegno, e cerco la pace Una pace che mi lascia solo In balia dell'infinito Abbandono questo posto Solo, come in principio Mentre la tua mano si posa Sui miei occhi e li chiude Mentre la tua voce intona un canto Che mi accompagna verso la fine... Lentamente, abbandono ciò che è stato Pieno di rimpianti e paure La mia voce cerca di riportarti qui Ma ormai la mia lingua urla solo il silenzio Un silenzio che mi accompagna Verso la pace dell'oblio Fredde mani, mi strappano alla vita E il tempo scandisce il mio giudizio...