Ricami d'oro bianco nella tela dei miei giorni Racchiudono memorie di una casa senza luce Fragili parole cedon contro i miei rimorsi Ma uno sguardo comprensivo nella nebbia mi conduce Senti la mia voce che ti chiama nella notte? Avverti il mio respiro, mentre cerco le tue mani? Ti osservo mentre vaghi, perdendoti in te stesso Con gli occhi ormai offuscati dal dolore e dai rimpianti E attraverso il velo, scrutando la realtà da lontano Mentre sbircio qua e là, in cerca di me Baciami, in questa notte Come la terra baciò la luna E accoglimi, anima mia, alle porte dell'eterno Ed eccomi, una fiamma tenue emerge dalla notte che mi accolse E guardami Mostro le cicatrici, ormai fiero del mio nome Vorrei solo che i miei sogni possan scorrer come fiumi Vorrei solo risvegliarmi Ed accettarmi ancora, sì E riempire ogni mio sbaglio di colori di speranza La mia storia ora riparte Ricomincerà da qui E attraverso il velo, scrutando la realtà da lontano Mentre sbircio qua e là, in cerca di me Baciami, in questa notte Come la terra baciò la luna E accoglimi, anima mia, alle porte dell'eterno E ora distruggo il velo E rivivo i miei istanti di vita Perduti in un cuore ormai spento di rosa appassita E ricerco dentro me La speranza di quell'alba che mi chiama ancora a sé Senza guardare indietro Mi lascio alle spalle il mio viaggio Distruggo le sbarre di questa prigione di ghiaccio Il dominio dell'inverno finisce così La mia storia ora riparte Ricomincerà da qui