Io ti propongo la devastazione del corpo e dell'anima Nel nome di un'adolescenza infinita e violenta Non puoi rispondermi camomilla e pantofole Oltre il divano, la tisana con il miele di acab Oltre i concerti da vedere seduti nel posto numerato Magari lontano dall'entrata che prendiamo freddo Io ti propongo di pogare come scimmie ubriache Di scuotere la testa fino a dimenticarti il Concetto di dolore e il senso del bene e del male Di giusto e sbagliato e del fatto che è giusto sbagliare (da quando sei nato) Oltre la fibra ottica e la vanga larga per scavarci la fossa Siamo già oltre l'imborghesimento... o no? Che senso ha vivere se non sperimentare nuovi dolori Superiori al dolore della vita stessa? che senso ha? Il prossimo passo non ci farà cadere nel Baratro perché noi nel baratro ci viviamo già Errare Umano errare Girovagare nell'errore E ritrovarsi Amarsi