È un mondo chiuso, Fine a se stesso Una palla di fango Lanciata nel cosmo Ma dentro di me Ora posso cercare Qualcosa di nero Che abbia un valore. È solo un virus ciò che chiamo pensiero: è un difetto di fabbricazione, La canoscenza del bene e del male è solo astrazione Di un particolare. È un dramma pensare Quanto lo è morire È un dramma pensare Che dovrò morire È un dramma sapere Di non sapere. Possiamo solo immaginare il mondo, proviamo a percepirne alcuni lati, come un dado senza numeri, malato Che fa sempre lo stesso risultato. Così mi rinchiudo e guardo all'interno, passo dai poli e raggiungo l'inferno. E c'è un demonio dentro alla mia mente: è la coscienza di essere niente. Niente