Lo sdegno ed il disprezzo Che ogni giorno sento Avvelenano da tempo il mio cuore Non so cosa significhi essere contento Velocemente la speranza muore S'imprime nei pensieri, Devasta la mia mente Come un cancro covo il male dentro me Rancore verso il non-pensiero della gente Come non osi mai chiedersi i perché Lacerazioni immotivate apparentemente Il tessuto è intaccato dall'interno Da psichici vampiri guidati da una mente Creata per carontarci all'Inferno Io sono l'angoscia, il cane senza pelo La vedova privata dell'oscuro velo Io sono l'erosione, la cancellazione Sia dell'amore che della compassione Io sono il terrore, candela senza cera Il solo ambasciatore della visione nera Io sono il caos, la consumazione L'assorbimento entropico Che porta distruzione Io sono la notte, il sogno deformato La proiezione astrale dell'incubo malato Io sono Lucifero, l'angelo caduto