E continui a guardarti ore ed ore allo specchio "Sono figlio dei tempi e mi sento gia' vecchio Credo di essere un uomo senza grandi scossoni Le abitudini sante e le me inibizioni Ma la noia m'insegue anche dentro il mio letto Nel viavai quotidiano nei discorsi da re Vorrei gridare far saltare via il tetto tu chiamala vita" Noi aspiranti eroi... non cambieremo mai Siamo delle moltitudini dagli ideali inutili Non pensiamo non viviamo mai Vivremo per sempre ora e per sempre lo stesso giorno Sembra che si ripeta fermando il tempo Perché non c'e' che questa solitudine dentro di me Lo spettacolo inizia coi problemi in ristampa E i deserti nel cuore ormai non li conti piu' E' una vita di stenti senti il vuoto che avanza Nelle immense scadenze che distinguono noi E il tempo che incalza sara' una menzogna ma intanto c'e' chi Qui non ce la fa piu' Di correre dietro ai sogni di un altro Che è un altro che non ha rispetto di noi Aspiranti eroi... non cambieremo mai... mai... mai... mai Siamo delle moltitudini dagli ideali inutili Non pensiamo non viviamo mai Vivremo per sempre ora e per sempre lo stesso giorno Sembra che si ripeta fermando il tempo Perché non c'e' che questa solitudine dentro di me Questa vita razionale silenziosa e artificiale Sta crescendo dentro un'orgia di pattume e indifferenza E noi qui addomesticati come tanti automi in gabbia Tutto ormai procede per forza di inerzia Siamo delle moltitudini dagli ideali inutili Non pensiamo non viviamo mai Siamo delle moltitudini dagli ideali inutili Non pensiamo non viviamo mai Sempre... ora e per sempre lo tesso giorno... Siamo delle moltitudini dagli ideali inutili Non pensiamo non viviamo mai...