Lui le regalerebbe centomila felpe Lei nella mente sentirebbe freddo uguale pure d'estate Le comprerebbe duemila paia di scarpe e lei Ci troverebbe comunque duemila strade in cui inciampare Ma fammi raccontare La madre di Leonardo ha 50 anni 25 che fuma, 28 che non dorme e che confonde Il ronzio delle zanzare con quello della play del figlio Invece il padre era un figlio di puttana Cantava "Via del Campo" in faccia alle professoresse Adesso a un venticinquenne del call center Mentre spegne sigarette al 17 di un turista per sempre Ma tu resta per sempre ti prego Ho patti chiari e un'amicizia lunga da rovinare Ho parti chiuse dentro i tasti del piano sul retro Ma nella fretta ci ho strappato il pentagramma Col tuo nome tra le note perché È da un anno Che suono solo semiminime E mi ricordano i tuoi occhi neri, neri È da un anno Che dici non riesco a sorridere Poi ti liberi dai tuoi limiti dietro i lividi che hai Lui le regalerebbe centomila felpe Lei nella mente sentirebbe freddo uguale Lei le strapperà Anche soltanto per andare contro a qualcosa Qualcuno ancora qui domina e domani come domino cadremo Ho le remore da un po' Tipo Remo mi ammazzano Spero che passino e ho Le spalle curve per il peso che sostieni ed i tuoi demoni Ti prego di pregarti di non cedergli Diceva a bassa voce C'era una volta un volto distrutto C'entrava poco la sua storia con la prima Però alla prima storia ha messo la canzone di una boyband Che piaceva tanto alla madre E se ne andrà di fretta senza salutare Perché tra il dire e il fare spesso c'è di mezzo il mare mosso Chiuso discorso, mi tagli il foglio Come hai nascosto Sotto il tappeto la polvere È da un anno Che suono solo semiminime E mi ricordano i tuoi occhi neri, neri È da un anno Che dici non riesco a sorridere Poi ti liberi dai tuoi limiti dietro i lividi che hai