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Nowaz - La Caduta di un Re lyrics

Artist: Nowaz

album: Ipse Dixit vol.


Questa è la storia di un ragazzo proprio come te
Che voleva essere normale ma era nato re
Avrebbe dato la corona e pure tutto l'oro
Per essere un giorno intero come loro
Ste cose non le scegli, lo urla in un quaderno
E ciò che è lo ha consumato inverno dopo inverno
Prima che una fredda lama squarci il suo sterno
Lui è il solo perno dove si regge il questo governo
Non era un re modello, forse inadatto al ruolo
La verità e che non è affatto interessato al trono
E sempre perso nei suoi libri e quanto tempo spreca
Tutto il suo regno si racchiude in una biblioteca
Studia trattati filosofici di astronomia
Lui legge molto per abbattere quest apatia
Non gli interessano leggi o conti di stato
Fissa la luce delle stelle dal giorno in cui è nato
Serviva una consorte
Le dame erano in guerra
Poteva averle tutte, ma lui amava una serva
Lei quando passava arrossiva e guardava per terra
Non si sentiva intelligente tantomeno bella
Bella, bella la fama, bella prostituta
Dietro le spalle suo fratello mente fredda e arguta
I consiglieri cospiravano a sua insaputa
E intanto a corte architettavano la sua caduta
Non giudicare un re, è ciò che fanno tutti
Anche i peggiori sbagli daranno i loro frutti
Beh, pure in una capanno si nasce signori
Vedrai che un giorno dai quei fori sboccieranno fiori
Non giudicare un uomo, ognuno ha la sua croce
Ci vedereno quando il fiume arriverà alla foce
Beh, pure in una capanno si nasce signori
E tu vedrai che un giorno l'arte purerà quei pori
Non giudicare un re
Non giudicare un man
Non giudicare un uomo
Non farlo
Yeah
E venne il giorno sono pronti, danno un bacio ai loro cari
Dopo affilano i pugnali, il resto è scritto negli annali, ah
Lui fiuto i cani ma in fondo non gli importava
Lustrò bene le sue ali, da un pezzo se lo aspettava
Lo trovarono in salotto, spalle al piano mentre suonava un brano
Vide il riflesso delle lame dentro un melograno
Guardò chi l'aveva ucciso, poi tese la mano
Sangue sopra il muro, il freddo marchio dell'essere umano
Non giudicare un re, è ciò che fanno tutti
Anche i peggiori sbagli daranno i loro frutti
Beh, pure in una capanno si nasce signori
Vedrai che un giorno dai quei fori sboccieranno fiori
Non giudicare un uomo, ognuno ha la sua croce
Ci vedereno quando il fiume arriverà alla foce
Beh, pure in una capanno si nasce signori
E tu vedrai che un giorno l'arte purerà quei pori
Non giudicare un re

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