Passerò dei giorni chiuso in camera a scrivere Di una vita intera e un'altra solo da vivere Per un giorno libero e una pena gestibile Ho perso l'empatia quando ho accettato di soffrire Ho perso l'energia a suon di provare e poi fallire Ho dato le parole agli altri, Crude come il mondo, come son state le mie Quando io sono andanto a fondo E gli altri non le vogliono, si raccontano storie Che li facciano star bene poche ore Non san qual è il confine tra la realtà e la finzione Io non riesco a giudicare più, ma il posto mio sta altrove Prima di ogni "fottiti" un tempo ci siam sorrisi Come dietro ai soldi ci stanno ricchi od uccisi Ogni cosa bella poi peggiora o viceversa Tu invece resti la stessa circondata da mimi Ti sei rispettata poco e ancora meno gli altri Ti sei messa in dubbio poco/niente e senza fatti Le gare a chi più soffre io le tengo distanti Il mondo è spaventoso e ce l'ha con tutti quanti Passerei dei giorni chiuso in camera a scrivere Di una vita intera e un'altra solo da vivere Per un giorno libero e una pena gestibile Non basterà una vita e non mi basterò io La cappa nella stanza e non mi basterò io Risuona la chitarra e non mi basterò io Aspetto un suo messaggio e non mi basterò io Non basterà una vita e non mi basterò io Passerei dei giorni chiuso in camera a scrivere Di una vita intera e un'altra solo da vivere Per un giorno libero e una pena gestibile Non basterà una vita e non mi basterò io La cappa nella stanza e non mi basterò io Risuona la chitarra e non mi basterò io Aspetto un suo messaggio e non mi basterò io Non basterà una vita e non mi basterò io A volte sui ricordi ci galleggio, a volte annego A volte sui rapporti mi destreggio, a volte meno A volte sugli accordi o su un arpeggio sto sereno Mentre scrivo dirimpetto nudo ad uno specchio in vetro La novità ha il suo fascino, ma brilla sempre poco Per questo io mi affaccio, ma alla fine resto solo Mi dicon che son logico, fin troppo, quasi apatico Fin dove io ho potuto era il contrario ed ora accomodo Prediligo il cambiamento se questo è possibile Preferirei in meglio, ma non sempre ciò è visibile Se confondo il limite tra bene ed oppressione So non basti l'intenzione e una canzone non redime Ho sceso mille scale con te dentro me stesso Ho ascoltato mille brani costruendo come penso Ho scritto mille rime definendo dove smetto Poi ho fatto mille incubi morendo sempre peggio Passerei dei giorni chiuso in camera a scrivere Di una vita intera e un'altra solo da vivere Per un giorno libero e una pena gestibile Non basterà una vita e non mi basterò io La cappa nella stanza e non mi basterò io Risuona la chitarra e non mi basterò io Aspetto un suo messaggio e non mi basterò io Non basterà una vita e non mi basterò io Passerei dei giorni chiuso in camera a scrivere Di una vita intera e un'altra solo da vivere Per un giorno libero e una pena gestibile Non basterà una vita e non mi basterò