Io ti vorrei bastare Quando saremo soli di fronte al temporale Quando bruceremo le coperte E non avremo niente da cucinare E io ti vorrei bastare come i portici a Bologna Una penna ad un poeta Una bambola a una bimba Nel primo dopoguerra Nel primo dopoguerra E te lo ricordi il mare? A guardarlo bene Quanto ci ha fatto male A sognarlo sempre La linea che divide l'orizzonte e i tuoi pensieri I miei occhi dai tuoi nei I tuoi passi dai miei E io ti vorrei bastare Anche quando non sapremo più cosa cercare Anche quando ci sarà soltanto nebbia da guardare E preferiremo essere ciechi Per sentire meglio i battiti Scandire i minuti Soffocare gli attimi E non perderci niente niente niente niente di noi E per non perderci niente niente niente niente niente di noi Io ti vorrei bastare Anche con la voce rotta Cantiamo quello che ti pare È che non ho più voglia di parlarti sottovoce Spostarti i capelli per Vedere la luce E io ti vorrei mancare Io ti vorrei mancare Come il carburante a un aeroplano Schiantiamoci sul mondo Piangiamoci a vicenda Risorgiamo in un secondo Brindiamo ai satelliti che ci controllano E per non perderci niente niente niente niente niente di noi E per non perderci niente niente niente niente niente di noi E per non perderci niente niente niente niente niente di noi E per non perderci niente niente niente niente niente di noi Ma adesso non c'è più condizione Mi hai già preso tutto quanto Mi hai strappato sono un fiore Ed io non trovo più posto Nel campo del tuo cuore Nel campo del tuo cuore Mi hai già preso tutto quanto E io non trovo più posto nel campo del tuo cuore Mi hai strappato, sono un fiore Mi hai già preso tutto quanto E allora dimmelo tu Se c'è più niente di noi Se c'è più niente di noi Se c'è più niente di noi Se c'è più niente di noi