Voi, non resterete a galla più di tanto Perché portate il peso della coscienza Non ci sarà più alcun segno del pianto Perché è arrivato il giorno della tempesta Voi, timore dei piccoli, ripudio dei grandi Avete leccato la polvere in tutti gli angoli Pesate le parole, con la bilancia dei bugiardi Aspetterete a lungo ancora in fila, prima di essere buttati giù Voi non avete dato niente al mondo e il mondo non ha dato niente a voi Solo parole vuote come lampadine rotte Voi non avete niente al mondo e il Mondo non ha chiesto niente a voi voi voi Sprecate fiato, io lo sapevo, avete detto tutto, e mai dato zero Voi, pallottole senza meta, metà di niente è quel che resta, Avete sputato la polvere sopra ogni cosa Pesate le parole, con la bilancia dei codardi Non manca ancora molto, ve lo giuro, prima di essere buttati giù Sprecate fiato, io lo sapevo, avete detto tutto, e mai dato zero Sprecate fiato, ne son sicuro, volete colorare ma sporcate il muro Il muro Il muro E anche tu che alzi gli occhi verso il cielo In segno di protesta, E in cerca di ciò che ti ha fatto vivo, e poi ti ha reso cieco, È troppo comodo cosi, Troppi hanno imparato a disegnare A pochi sanno colorare Un mondo bianco E anche tu che alzi gli occhi verso il cielo In segno di protesta, E in cerca di ciò che ti ha fatto vivo, e poi ti ha reso cieco, È troppo comodo cosi, Troppi hanno imparato a disegnare Pochi sanno colorare Un mondo bianco Un mondo bianco Un mondo bianco Un mondo bianco Un mondo stanco