Dolcissimo risveglio Che mi consoli Che mi dimentichi Ad ogni metro che si allontana Dai miei vent'anni Sono una custode di tornanti Una vera ciclista di resistenza Ognuno di quei viaggi Che non ritorna Che non riposa Mi ha insegnato a lasciare al sole i suoi pianti E come spegne gli occhi chi muore Senza avere osato almeno una volta E bruciamo di lacrime E di coraggio Di strade lente ed ostinate Brucia la forza Brucia l'incendio Brucia il mio stupido orgoglio E bruciamo di perdita E di dolcezza Assieme e soli non importa Brucia il tuo... brucia... brucia il tuo mondo Mentre anche gli alberi dimenticano alla luce E mi perdo nelle pieghe di un'altra città Io ti cerco tra le storie Rimaniamo soli A bruciare E abbracciati alle notti senza vento Alle notti senza cielo Brucia la fame Brucia la sete Brucia il tuo giovane silenzio E bruciamo di lacrime E di coraggio Di strade lente Contrarie Brucia il respiro Brucia il diluvio Brucia il mio stupido orgoglio