Io ho vent'anni e non me ne accorgo Ho cent'anni e non me ne accorgo Sono l'uomo di carta Forse un uomo irrisolto Forse non son mai risorto Sei sdraiata per terra Con addosso la mia felpa Oltre lo specchio e l'inverno Alla stazione col gelo Bratislava, acquamarina Non riesco a guardarti in faccia Sai che il mio motore è l'invidia Ti prego non guardarmi in faccia E dico Bratislava, acquamarina Bratislava, acquamarina Bratislava, acquamarina Bratislava, acquamarina Me l'ha insegnato pa' gioco in alternativa Mamma pianse quando andai via Non sopportavo più la stessa via E passava il tram sotto casa mia In questi anni hai preso tutto da me Un po' come tutti quanti Ma ti cerco lo stesso Eri il mio specchio distrutto, il migliore