Galleggiare di fronte all'impresa pronti al salto nel vuoto Rimanere in attesa tra innocenza e reato. Sperando che un asteroide passi da queste parti A cancellare percorsi e memorie E che un nuovo fiore sbocci dai cumuli di neve. In bilico tra bene e male con occhi chiusi e naso tappato. Libero di cadere, ancora un metro e sarò arrivato, Sarà giusto o sarò tutto sbagliato E chissà di che colore ho gli occhi adesso Fra le cose che non trovo o quello che ho perso. E sarà che poi ogni tanto sbaglio spesso Fra le cose che potrei e quello che posso, Come un aereo a cui ci manca un pezzo Scendo e mi ritrovo un po' più in basso Ma in fondo, ma che bel cadere è questo. Imparare a nuotare bene, non solo rimanere a galla Per andare dove si vuole e non dove la marea ti molla, Trattenere il respiro all'arrivo dell'onda, Mantenere la direzione, Lasciare che sia il vento ad asciugare le parole Che riempiono le strade quando si fa notte fonda E le vedi galleggiare con la pioggia che le bagna E a trovarlo poi qualcuno che le ferma E chissà in che posto mi ritrovo adesso Se il cielo che ora guardo è già diverso E chissà che faccia mi ritrovo addosso Quando fra uno sguardo e un altro basta passo. E chissà di che colore ho gli occhi adesso Fra le cose che non trovo o quello che ho perso. E sarà che poi ogni tanto sbaglio spesso Fra le cose che potrei e quello che posso, Come un aereo a cui ci manca un pezzo Scendo e mi ritrovo un po' più in basso Ma in fondo, ma che bel cadere è questo.