Il tempo che ho passato a mantenermi vivo È stato un tempo stretto, da perderci il fiato Il tempo che ho passato a mantenermi vivo È stato un tempo largo da nuotarci dentro Il tempo che ho lasciato per inseguirne altro È stato tempo in cui ho respirato piano E quello consumato a giocare un po' coi giorni A guardarlo bene, non è ancora finito Il tempo che ho soltanto immaginato è quello che mi stringo nella tasca Lì dentro ce n'è quanto ne vuoi per mischiarlo con quello che mi resta E vorrei dimenticare come si fa a camminare per rifarlo un'altra volta senza cadere. Il tempo in cui ho deciso di rimanere in piedi Son stati giorni che tirava forte il vento E quando poi ho creduto di esserci riuscito Tutto era da fare, niente era iniziato Il tempo che ho lasciato, e quello che ho rischiato È stato tempo che non ho guardato indietro E quello in cui ho difeso ogni mia illusione C'era troppo amore, o non ricordo bene Il tempo per cui vale la pena è quello che decidi solo tu Io da qui ne vedo già un bel po', e se vuoi ne prendo anche per te E vorrei dimenticare, non sapere più nuotare, aprire gli occhi e nell'acqua respirare E saprei non vedere che ci si può far male, e poi lasciarmi andare dall'alto ma non cadere.