Io ti vedo passare per le strade della città Da quei giorni non hai preso né un treno né un tram Niente più sguardi oltre le colline Niente puzza di piscio dalle cabine Proprio niente di niente Che non si veda una fine Lo zio, che mi conosce, dice che passerà Dice: "Tieniti lontano dai musei, dalle chiese e dai bar" Mi dice: "Impara a guardarti intorno senza lagnarti di soffrire Di ogni cosa che muore e non si riesce a capire" È proprio un bel sabato, tutto è come si deve Tutto è fiumi che palpitano, tutto è grano e neve Mettete tutto sul tavolo, segnate pure a mio nome Quanto della mia carne costa tanta passione