Chiudi, che si è fatto tardi, chiedi a Giacomo Leopardi Se studiare a fondo l'ha salvato dai codardi Non conosco nessun saggio, non ho letto mai un passaggio Che ti insegni come si può ritrovare coraggio Quando hai tutte e due le gambe ferme e tutto intorno sta crollando Quando la speranza in verde dice "scusi, l'ho scambiata per un altro" Dolce amico, ti sei fatto uomo E come uomo porti tutte le disgrazie in una sola mano E avresti, sì, bisogno di un bagaglio, un'ammiraglia ed un imbuto Da far scivolare dentro quello sbaglio Che ti ha consumato, ti ha mangiato la quiete della notte Che ti ha tolto il sonno e ti ha lasciato lì a scrivere il soffitto C'era un uomo solo, che una volta aveva tutto E una volta perso tutto, ha detto "non mi manca niente" Uomini così, dimmi, li conosci tu? Hai sognato il Portogallo in treno Ma ti sei svegliato solo a mezzogiorno, dimenticato da Milano Hai bagnato i fiori e hai fatto bene, è un passo avanti Anche se eran morti ormai da settimane Dolce amico, non badar lo specchio, non sa dire mai la verità Chiudi, che si è fatto tardi, siamo solo due bugiardi al bar C'era un uomo solo, che una volta sapeva tutto E scordando tutto ha detto "non mi manca niente"