Dove sei finito? Mi sono addormentato un attimo e non c'eri più Mi son svegliato nudo, disinteressato, ma dove sei finito? Spiegalo Amor, non può bastare un sonno a cancellare il brivido di gioventù E questa volta, giuro, non è stato il vino, no È stato forte come una bufera Ma è durata come una candela accesa in chiesa Ho pregato che tornassi, ma non sei passata più E dove abito lo sai, ma, da adesso in poi, a cercarmi vieni tu Stavi lì, sola e seduta su una scala vuota Ripida e fatica di una scalinata umida Non sopporto le ragioni per cui presi fiato E, complice la pioggia, stavo riparato Di fronte a una bocca magnifica e asciutta È stato quando l'ho baciata che ti ho sentito far le scale Ed arrivare sin dentro al mio cappello E la pioggia smise di cadere, poi, proprio giunti sul più bello M'hai ubriacato di valzer e di primavere E poi "come ti chiami?" e "come stai?" Dove passerai la notte? La passerai con me? Che mentre le parlavo, tu, distrattamente Eri già entrato a fare parte del mio stomaco Ma è quattro passi e due bicchieri L'allegria, che bello ritrovarsi E quella voglia innocente di abbracciarsi È stato forte come una bufera Ma è durata come una candela accesa in chiesa Ho pregato che tornassi, ma non sei tornato più E dove abito lo so, ma per un po' non mi cercare più