Urla lo stereo tra i fumi in cui mi dileguo!
Talk radio! Talk radio!
Prendo di notte la tua città in assedio!
Talk radio! Talk radio!
Voci da un mondo intermedio,
è un occhio fisso concreto, nel buio è il compagno su cui poi ripiego!
Se cerchi aiuto a un problema c'è un rimedio!
Talk radio! Talk radio!
(Daniel Mendoza)
Questo è l'inferno,
L'ho preferito al mondo eterno,
Riemergo da un quadro moderno in pieno inverno,
E ho dato nuovi incubi alle mie paure,
Di notte sempre più colori e meno sfumature,
Torture,
La mia mente ne risente,
Si sente comprende non sente più niente,
Ma intanto perché ti sto telefonando?
Mentre la depressione è lì che mi sta divorando,
(Ma mi racconti la sua storia!)
Ma quale storia?
Se la mia memoria è fuori traiettoria,
Vecchi rumori eccoli pronti a pedinarmi,
Son sbirri e passi sempre pronti ad agguantarmi,
I contrasti in una vita di disastri,
Astri contrari e falsi,
Santi pochi rimasti,
è un'abitudine fuggire da quest'inquietudine,
Ma forse chi m'insegue è la mia solitudine!
Urla lo stereo tra i fumi in cui mi dileguo!
Talk radio! Talk radio!
Prendo di notte la tua città in assedio!
Talk radio! Talk radio!
Voci da un mondo intermedio,
è un occhio fisso concreto, nel buio è il compagno su cui poi ripiego!
Se cerchi aiuto a un problema c'è un rimedio!
Talk radio! Talk radio!
(Maya Florez)
Pronto chi risponde?
Dimmi chi sei dall'altra parte,
Qualche problema?
Lo risolviamo questa notte,
Nuovi incubi senza principi,
Fiabe nuove senza stimoli che restano dei simboli,
Nella testa di chi parla nella calma di una stanza che trasforma in ansia tutto ciò che ha forma,
E adesso danza senza forza per placare la tua assenza che ti incombe quando appare la sua essenza,
Ma allora calma che qualcuno qui ti osserva,
La tua bocca resta ferma se non parla,
Ascolto il suono del tuo fiato,
Prende vita già il tuo ego,
Mentre prende senso soltanto quel che dico,
E allora gioca con te stesso,
Prendi te come riflesso in uno specchio convesso senza più un senso,
Si chiude qui quest'altra storia della notte, buonanotte dai 90.7!
Urla lo stereo tra i fumi in cui mi dileguo!
Talk radio! Talk radio!
Prendo di notte la tua città in assedio!
Talk radio! Talk radio!
Voci da un mondo intermedio,
è un occhio fisso concreto, nel buio è il compagno su cui poi ripiego!
Se cerchi aiuto a un problema c'è un rimedio!
Talk radio! Talk radio!
(Daniel Mendoza)
Contano i dati d'ascolto,
La mia non è una storia ma un affronto,
Racconto le mie frustrazioni per un tornaconto e di contro,
So che ogni scommessa si rilancia ma,
Sfido la sorte a 2e40 sulla Lancia qua,
Non ho richieste a priori,
In volo e resti come i roditori,
Uccido le istituzioni,
Estremisti,
Lasciamo piste e indizi come i terroristi,
Ma abbiamo gli occhi tristi dei caratteristi e ogni vizi,
Telefoni e indirizzi per le notti tristi,
Numeri fissi di signore pronte a offrirsi,
La notte rischi le sue eclissi droghe e whiskey e un giradischi,
Suona vecchi dischi di jazzisti,
E sì,
Ho i soldi ma non ho un hobby non vivo di rimorsi perché non ho ricordi,
La noia uccide anche un conto ad 8 zeri,
Domani è come oggi oggi è tale e quale a ieri!
Urla lo stereo tra i fumi in cui mi dileguo!
Talk radio! Talk radio!
Prendo di notte la tua città in assedio!
Talk radio! Talk radio!
Voci da un mondo intermedio,
è un occhio fisso concreto, nel buio è il compagno su cui poi ripiego!
Se cerchi aiuto a un problema c'è un rimedio!
Talk radio! Talk radio!
Поcмотреть все песни артиста