Mentre corro punto al cielo E non guardo dove cammino Ti ho promesso una villa con piscina Un bambino e un carlino Mentre la fuori metà folla Sta aspettando il mio declino L'altra metà prega in ginocchio Spera che io continui Sono a pezzi ma sai ricompormi Nei pressi dei bassifondi Dove siamo noi stessi E non vuoi che ti si ascolti Hai fatto una chitarra con le mie corde vocali E suona sono stanco qualsiasi accordo ci dai Mi chiami solo quando Non ti cerco e sei da sola Io sembra aspetti l'intervallo Ai tempi della scuola Non voglio fare altro se Riprenderti o perdermi Se cadiamo nel vuoto Tu tieniti, proteggiti Io vagabondo che son io Vagabondo che non sono altro Soldi in tasca non ne ho Ma da quassù tutto sembra mio Mio, mio, mio, mio Capovolgi la piramide Voglio un comando da chi è fragile Vedo il deserto diventare Antartide Vedo me stesso diventare grande Mi raccomando non andartene Vedo gli amici diventare estranei Guardo il passato diventare strano Gli errori diventare grammi Che ci fanno diventare quello che non siamo Non sei come gli altri ti vedono Eppure hai paura di quello che pensano Dal mondo alla luna sopra uno scivolo Il tuo portafortuna mi fa da bussola Busso la e non c'è nessuno Non c'è niente che luccica o luce qua Rimango solo qua al buio Mi fumerò l'ultima, l'ultima Io vagabondo che son io Vagabondo che non sono altro Soldi in tasca non ne ho Ma da quassù tutto sembra mio Mio, mio, mio, mio