Sono stato bravo Oggi sono stato molto bravo A non guardare giù dai ponti Giù dalle finestre A non dar retta alle correnti D'aria e d'acqua Che ti portano lontano Che ti portano lontano A non legarmi intorno al collo L'orlo sfilacciato Della tua gonna Bella la tua gonna A non restare impalato A fissare sul soffitto Una crepa delle macchie E le frasi che ho già scritto Sono stato bravo Oggi sono stato molto bravo A non leggere presagi In ogni volo di rapace A non gridare per le strade E a non scuotere i passanti A non mandarli a quel paese Perché sembrano contenti A non chiamare a raccolta I miei demoni i miei santi Sono stato bravo Oggi sono stato molto bravo A sdraiarmi sul lettino Raccontare le mie ore La mia insonnia i miei pensieri Anche quelli meno puri A diventare per incanto L'orgoglio del dottore Il vanto del reparto Di quelli senza cure A guardare le reclame Di quelli con i soldi E a evitare di strappare E di bruciare i manifesti A non entrare in una banca mascherato Un po' invasato Urlando a tutti per favore Sono solo disperato Sono stato bravo Oggi sono stato molto bravo Sono bravo Sono stato bravo Oggi sono stato molto bravo Sono proprio bravo Sono bravo Sono bravo Sono proprio bravo Sono bravo Sono proprio bravo