Da questo disordine cerco l'uscita È quella di emergenza Musica resti la preferita Non so starci senza Lei mi tiene in vita Sulla pelle è incisa È nell'anima mia E non so Perché non vado mai nel verso giusto È facile perdersi quaggiù Sbagliamo sempre direzione In sensi opposti ci scontriamo noi Dentro i miei pensieri mi scompongo Non sono mai stata come mi volevi tu Oggi che non me ne vergogno Resistiamo nello spazio tempo Senza un filo logico Ci penso spesso Mi dai il tormento Sto un su aereo Il cell è spento C'erano vetri sul pavimento E poi ci scivoliamo su Io no non voglio perdermi di nuovo Perché non so se poi ce la farò Quando parliamo sembra un soliloquio E non sappiamo come dircelo La noia L'inerzia La forza di cose Il silenzio ci riempie le bocche Quando parliamo sembra un soliloquio E ora non so più come dirtelo E non sappiamo come dircelo E ora non so più come dirtelo Avvisami Quando ti senti liberami Quanto sei vera allora annodami Non mi servi solo per curare i giorni morti Sono gelosa dei miei vuoti Mi guardi Io ti controllo il battito Ho bisogno di sentirmi: "dire non ho esagerato" Non ho esagerato Spiegarti delle cose è come perderle Sognare delle cose è come averle Sognare di spiegarmi è da raggiungere Mi perdo in una stupida abitudine Sono l'aria, l'altra, l'abbraccio, sincerità Sono Vale, Angela La casa, la stanza Io no non voglio perdermi di nuovo Perché non so se poi ce la farò Quando parliamo sembra un soliloquio E non sappiamo come dircelo La noia L'inerzia La forza di cose Il silenzio ci riempie le bocche Quando parliamo sembra un soliloquio E ora non so più come dirtelo E non sappiamo come dircelo E ora non so più come dirtelo