L'acqua ha portato la vita L'uomo il fuoco e la pietra scalfita Una falce ha segnato una riga Poi da un seme a una città fiorita Ode al primo sovrano Tinita Oh mio signore divino io ti ubbidirò Ho il sapere dal giorno in cui vidi Tot Volare imponente su Akhenaton Horo ci vede e sa che il grano ci porta la quiete Sa che il fiume ci colma la sete e veglierà sullo splendore di Tebe Sulla terra nera di Kemet e quando un sovrano decede Il cielo come una parete concede un'accesso celeste verso le comete Pharaò figlio degli dei Dai predinastici ai Tolomei Calcare di Tura, schiavi cananei Queste tombe mi ricordano chi sei Ai margini del deserto Quanti doni vi abbiamo offerto Schiavizzati poi salariati Quanti uomini hanno sofferto Quanti re sono volati su Da quando Atum diede alla luce Shu Quando con la mano si toccò laggiù E pose il proprio trono sui laghi di Nun Qui da Geb verso Nut Prego Ra, la sua Iride Invoco Iside temo Set Bacio il suolo come Osiride Sotto la stella di Sirio Su questo giardino Crescono loto e papiro Come un dono del Nilo Ora il cielo è vicino Come un dono del Nilo Ho il sapere divino Come un dono del Nilo Lascio il corpo mentre sanguina Una piuma che mi esamina Quanto pesa la mia anima Senza oro pelle e lamina Di fronte ho la verità La giustizia del maat Entro in una di quelle celle Per ricongiungermi alle stelle Corpi morti come in una crisalide Nei sarcofagi l'antica tirannide Dai più savi alle famiglie più avide Nelle stanze buie della piramide Nei millenni senza mai un declino Sempre fertile lungo il bacino Nella triade sono Micerino Amore e bellezza mi stanno vicine Una porta, un obelisco Sicomoro, tamarisco In tutte le città Il sole visto come un disco Il suo tragitto sull'Egitto È ciclicità Il tempo stringe Il buio vince Questa sfinge lo sconfigge Risorgerà Prima evoca una Nuova epoca e Dopo educa è Tutto nel tuo ka Sin dalla prima tomba di Gioser Monumenti pitture radiose Nubi cupe e follie religiose Anubi sulle montagne rocciose Che protegge la terra dei morti Posta dall'altra parte del fiume Dove tutti verranno sepolti Con il loto il papiro e le piume Dal cairo a Assuan Dal delta a Luxor Per Hapi Dio giusto Che porta la vita con il suo flusso Un mistero a cielo aperto Ma niente è eterno, nulla è perfetto Così raffinato, popolo esperto Dimenticato sotto il deserto Sotto la stella di Sirio Su questo giardino Crescono loto e papiro Come un dono del Nilo Ora il cielo è vicino Come un dono del Nilo Ho il sapere divino Come un dono del Nilo Lascio il corpo mentre sanguina Una piuma che mi esamina Quanto pesa la mia anima Senza oro pelle e lamina Di fronte ho la verità La giustizia del maat Entro in una di quelle celle Per ricongiungermi alle stelle