Canterò, futuro indicativo Ma a indicare cosa Che cosa non si sa Forse il mare in fondo a un'autostrada Forse un locale in fondo a una città Canterò magari una canzone Di quelle che Che cantava anche mio padre In lingua madre, la lingua delle strade Quel bianco e nero che non si vede più E canterò e suonerò Sì ma attenzione a non strafare Ma cantare e poi suonare, poi cantare Canterò che come lavorare Come avvitare, come lucidare Come timbrare, come consegnare Pezzo su pezzo e la bolla da firmare E canterò per un bimbo che mi guarda Canterò per chi monta di guardia Canterò per chi neanche mi sente E canterò per chi chiude le tende E canterò e griderò Sì, ma attenzione a non stonare Ma cantare, sì cantare, poi cantare Canterò per un paese in festa Canterò per la vita che mi resta Canterò per mia moglie che mi aggiusta Canterò per chi fa la coda in posta E canterò griderò Ma attenzione a non stonare Ma cantare, sì cantare, poi cantare Canterò futuro indicativo Ad indicare quello che so fare Serve a partire, serve ad arrivare Serve a cantare, sì Serve a cantare Serve a cantare, sì Serve a cantare