Ora che ci riesco, non voglio mantra Io sono al rovescio, leggimi come manga Su un filo teso, non taglio la corda, fiato sospeso dalla paranoia Ho voglia Di giocarmi l'ultima goccia, L'orlo del bicchiere forse traborda O se Leti mi vede perderà la brocca Suona tutto sbagliato ma è quello che mi piace, Non ti voglio stare accanto ma darmi un po' di pace invece c'è quel Divario a separarci, Io voglio che crolli quel sipario ma su di te, sì Come su di me Se si è visto che Tu punti promesse come alla roulette, Ma non sono una soubrette che vedi con le Meches, una majorette sì ti faccio le feste Se sbiascico i versi che ti vuoi sentire ripetere, ti chiedi se Potrei pure cedere o lo neghi Ma non mi puoi più mettere I freni Ora che ci riesco, non voglio mantra Io sono al rovescio, leggimi come manga Su un filo teso, non taglio la corda, fiato sospeso dalla paranoia Ho voglia Di giocarmi l'ultima goccia, L'orlo del bicchiere forse traborda O se Leti mi vede perderà la brocca Se non mi metti in prima linea, puoi pure andartene, vai via Non mi hai messa a punto, sto in anestesia, Ora non provo il dolore mentre un altro giorno muore di follia E mi dimentico le cose che penso a ritroso, Mi riconosco un valore che poi non portò addosso Ma se lo tengo nel cuore, spero arrivi in porto Io spero arrivi in porto