Tempi un poco strani tutti vogliono spaccare Sono tutti molto stanchi e tutti pronti per cambiare poi Spaccano solo le palle e sono stanchi di mettere tag E per loro cambiamento è cambiare cellulare Loro so' conservatori come e peggio di mio nonno solo Che nonno almeno aveva ancora qualcosa da conservare E l'ha conservata male Non c'è dubbio o discussione Caso chiuso cassazione Società andata a male, scaduta, da buttare, O magari riciclare in un paese lontano Tanto noi qua non la usiamo, partite iva indipendenti questo siamo E questo volete che rimaniamo, pezzenti un po in tiro, Pezzetti di un muro di merda reale che nasconde la poesia Della rivoluzione, il dondolamento dell'immaginazione Fottetevi ed andate un poco dove cazzo vi pare Tutto scorre viene fotte piglia e se ne va E di solito lo fa senza pagare ma ci siamo abituati frà Tutte 'o sanno che simmo 'e cca' Tutto scorre e noi restiamo qua Tutto è calmo si ma senza libertà Tutto è in fumo e niente brucerà Tutto è calmo e presto esploderà è dall'angolo più basso, storto buio ed innaturale Che tu devi guardare le cose quando le vuoi veramente capire Non mente l'odore si sente, racconta le storie, descrive le vite, Il sudore le bagna, il sangue le miete, puoi tornare indietro noi no Non siamo osservatori indipendenti, siamo dentro, Infognati fino ai denti Da qua è più facile da sotto che tentare la salita, Non cerchiamo vie d'uscita Li affrontiamo i cambiamenti da una vita, Dignità e consapevolezza del nemico tanto basta, Tutto scorre niente resta E quando passa se passa prende tutto e non da il resto Ca' nisciuno è fesso e nemmeno vogliamo tenere ragione Abbiamo torto E siamo veramente molto stanchi, E siamo diffidenti E non tanto di chi mostra i denti, Più di quelli sorridenti Qua, chi ride come loro se ne va... Tutto scorre e noi restiamo qua Tutto è calmo si ma senza libertà Tutto è in fumo e niente brucerà Tutto è calmo e presto esploderà Tutto cambia per restare uguale tutto scorre solo se lo sai afferrare Ancora un altro battito di cuore per uccidere la voglia di stare ancora insieme Per stringere alla gola un nodo da dimenticare di nuovo niente di cui parlare Tra l'immobilismo di regime e il tanto per cambiare, tanto per cantare, Tra chi invecchia male e perde l'ideale e chi resta giovane senza inventare nuovi stimoli D'altra parte siamo parte di un piano il passato sta tornando il futuro è in ritardo il presente me lo mangio Mille teste si ritrovano ad urlare il disappunto di una guerra pendolare ormai fuori tempo per essere immortale D'altra parte siamo parte di una parte da che parte vai, da che parte stai, stai con me tanto è uguale E noi restiamo qua...