Ed ora resto immobile A cosa serve Ciò che faccio mentre vivo Se poi non bastano Le forze che hai Per dirmi che Giunti sul ciglio del dirupo Rimarrà solo Un buio infinito E non sapremo Da che parte guardare Tra i fili Che intrecciano i giorni, Trema E si fa muto il linguaggio. Parole sorde Prostrate Ad ogni arto che cede Ed anche questo non è niente, non ha importanza È solo un lamento che si sfalda, Scritto a morsi Tra le spire del silenzio