America ricordi Le vite dissanguate di Mi Lay Bambini senza volto Tenuti per i piedi dai tuoi eroi. Riempiti di eroina Bruciavano nei campi le persone Che tu consideravi Soltanto musi gialli da stanare. America ricordi Quel tuo scappare in fretta da Saigon E il napalm che tiravi Con gli elicotteri sui contadini. Di fronte a un mondo Che per te vuol dire solo terra da spianare Babele di culture Che stai uccidendo e che non sai capire. Ti regalano la vita Tu continui a dire al mondo Che la guerra è finita. Good morning Baghdad, good morning Baghdad... America ricordi Belgrado e i treni esplosi per errore E la democrazia Portata a cannonate anche a Kabul. E delle libertà Di tutte le tue armi intelligenti Sui corpi dei bambini Tra i fuochi delle notti di Baghdad. America ricordi La mano del carnefice a Santiago E il fiato moribondo Dei desaparecidos argentini. Le foto da trofeo Sui buchi sulla pelle di Guevara E lui che resta bello Perché Guevara non può mai morire. Ti regalano la vita Tu continui a dire al mondo Che la guerra è finita. Good morning Baghdad, good morning Baghdad... America ricordi L'orrore all'improvviso di un mattino E gli sguardi impauriti Nell'aria impolverata di New York. E ora che han sepolto i tuoi innocenti Sotto metri di terrore Ancora non capisci Che cosa veramente voglia dire. Ti regalano la vita Tu continui a dire al mondo Che la guerra è finita. Good morning Baghdad, good morning Baghdad... Parlato di Stefano Tassinari: Peccato America, perché non hai capito neanche adesso, e allora fottiti America, per le tue guerre umanitarie, le tue vendette corporali, il tuo Dow Jones che gioca all'altalena, il Ku Klux Clan, gli hamburger, le pistole in ogni casa, le rappresaglie, i marines, le bombe sui civili, e l'inno cantato con la mano sul cuore, quando nemmeno sai il cuore, da che parte sta... Fottiti America...