I tacchi lo tormentano E l'asfalto non ha lacrime Si scioglie docile Come una storia instabile Resta immobile Muto, impassibile Intanto le stagioni indifferenti lo calpestano E tu volevi leggermi Distratta e comoda come Fossi un libro già letto Avessi cemento nel petto E sanguinavi lacrime Le parole appuntite, lunghe grida nella carne cruda, ma Gocciola l'anima sciolta a metà Per non vedere chi si venderà Serenamente a un futuro presente Che per non amare si accontenterà Qui nel momento io sono qua Sotto la pioggia con la siccità Come cemento fermo nel vento E all'improvviso un lampo mi accenderà I sogni mi tormentano Perché per loro è facile Trovarmi fragile Lasciarmi instabile E se ne vanno dai cassetti in cui li ho chiusi Per un respiro di verità E io vorrei prestarti l'anima Così vedresti dove Resta nascosto il mio affetto Dove mi scopre ti aspetto Un'altra volta come un'ultima svista E incontrarsi dove il vento non parla più Gocciola l'anima sciolta a metà Per non vedere chi si venderà Serenamente a un futuro presente Che per non amare si accontenterà Qui nel momento io sono qua Sotto la pioggia con la siccità Come cemento fermo nel vento E all'improvviso un lampo mi accenderà Gocciola l'anima sciolta a metà Per non vedere chi si venderà Serenamente a un futuro presente Che per non amare si accontenterà