La banca dice: "Sgombrare domani Pulire tutto, buttare i rottami Lamiere, tubi, cessi e tegami" E questo è il blues degli orti metropolitani La ruspa arriva, poi i vigili urbani Alzano i dendi, spezzano i mattoni Giù le baracche, le vecchie ed i bidoni Lo vedi, è il blues degli orti metropolitani Bruci le ortiche, gatte e divani Polvere e muffe, pipì dei cani Odori forti, miasmi padani Lo senti, è il blues degli orti metropolitani Lei è un vecchio, forse pensionato Non si vergogna? È anche emarginato Venga con noi e batta un po' le mani Facciamo il blues degli orti metropolitani Poi gli inquilini dai loro casermoni Via le baracche dei vicini straccioni I poveri, sai, son niente buoni Sembrano nati per rompere i coglioni Erano brutti, sporchi ed abusivi Potevano stare così recidivi Costretti a fare i bravi italiani Cantano il blues degli orti metropolitani, oh yeah! Cantano il blues degli orti metropolitani