Ho perso il filobus da dietro l'angolo
Passato rapido, non più visibile
Ho perso il filobus, mi sento stupido
Guardavo te, sì, proprio te
Ho perso il filobus, potevo farcela
Rincorsa inutile, non più prendibile
Ho perso il filobus, mi sento stupido
Pensavo a te, sì, proprio a te
Che fatica non essere imbecilli
Aggiornarsi, stare al passo con i tempi
Che fatica sembrare intelligenti
Darsi il tono di quelli intraprendenti
Lasciata l'auto in zona divieto
Glielo concedo, sì, forse ho sbagliato
Ma ho perso il filobus, mi sento stupido
Amavo te
Vigile urbano, sia un poco umano
Sono educato, sa, non ho mai sputato
Ma ho perso il filobus e mi sento stupido
Pensavo a te, sì, proprio a te
Che fatica fingersi contenti
Farsi forza, andare sempre avanti
Che fatica restare indifferenti
Quando c'è la nazionale dei cantanti
- Ho perso il filobus...
- Anche lei ha perso il filobus??
- Anch'io... dovevo andare...
Sono andato alla stazione
Ho cercato l'eptadone
Poi m'ha preso l'emozione
Sono scappato col furgone
Ma ho perso il filobus...
Ho perso il filobus, potevo farcela
Angoscia a perdere, non più prendibile
Ho perso il filobus, mi sento inutile
Non vuoi più me, non vuoi più me
Ho perso il filobus ed era l'ultimo
Di corsa rapido per il deposito
Ho perso il filobus, mi sento stupido
Volevo te, volevo te
Che fatica non essere imbecilli
Stare svegli, andare al passo coi tempi
Che fatica dover essere vincenti
Sempre attenti alle mode emergenti
- Ho perso il filobus...
- Ho perso il filobus...
- Anch'io sa, anch'io ho perso il filobus...
- È da molto che aspetta?
- Ho perso il filobus
- Ho capito, non si agiti
- Ah, l'ho perso
- Non si agiti! tranquillo no?!!
- Ah, l'ho perso!!