Ho veduto nascere il sole dai ghiacci di Thule Ho veduto i riflessi dorati delle moschee Le onde adulte della Guascogna, gli squali bianchi I Tucul, le case dei ricchi e ho pianto Ho veduto mare che è mare, terra che è terra Come in me, come a Lisbona, come da noi Ho veduto grano che è grano, fango che è fango Ho ascoltato il linguaggio del mondo e ho pianto Ho visto amare Fremere, ansare Ho veduto la faccia sporca di un amico Lo stupore di una pazzia, di una morte Ho veduto l'ironica faccia di chi mi odia Gli occhi larghi di chi ha paura e ho pianto Ho perdonato Giustificato Ho veduto morire il sole nel golfo di Aden Ho veduto il buio e la luce e ancora piango