Francesco, scioglila! Ricominciamo tutto da capo Riproviamoci È come in una storia d'amore Certe volte bisogna fare tabula rasa Per potersi ancora scegliere Francesco, scioglila! Sono passati duemila anni È iniziata l'era dell'acquario, è finita quella dei pesci Siamo di fronte a una situazione mai vista prima Siamo di fronte a una fine o a un inizio La vita è tutta da riconquistare, la vita è tutta da salvare Da ripensare, da reinventare Francesco, scioglila! Sono successe troppe cose brutte Ci vuole un segnale importante Importante veramente Lo vedi come abbiamo combinato il pianeta Contano solo i soldi Conta solo il potere Non c'è amicizia, non c'è grandezza E non c'è amore Sovrappopolazione, distruzione ambientale Ingegneria genetica, guerre per il possesso delle ultime risorse naturali La democrazia ridotta a una maschera La speculazione che si mangia il mondo Passano come nuovole di cavallette E non resta più niente E si guardano bene dal dire come stanno le cose Che pensano solo ai loro interessi Che se ne fregano, che ci vogliono tutti fessi, presuntuosi E nemmeno contenti Che siamo naufraghi nello spazio Su questa goccia di terra persa nell'universo Francesco Che se vogliamo ancora vivere Si deve inventare una nuova vita Francesco, scioglila! Certe volte bisogna fare delle cose impossibili Perché abbiamo visto dove ci hanno portato quelle possibili Bisogna pensare quello che non è mai stato pensato Fare quello che nessuno ha mai avuto il coraggio di fare Bisogna cambiare il nostro cervello Il nostro spirito, il nostro cuore Ci vuole un gesto che nessuno ha mai fatto prima Di morte e di resurrezione Per indicare a tutti un'altra strada A tutte le donne, a tutti gli uomini, a tutti i bambini Agli stati, ai governi, alle istituzioni La salvezza non arriverà dalla politica, dall'economia e dalla tecnica La salvezza non arriverà dalle forze maschili e razionali Che da secoli si oppongono a quelle femminili e spirituali Ci vuole qualcuno che parte per primo Francesco Francesco Facci mancare la terra sotto i piedi Francesco, ma veramente non ci hai pensato mai? Nemmeno quando sei solo a letto come tutti gli altri? In pigiama, in mutande, e sbadigli Pensaci Almeno come a una fantasia Almeno come a un chissà come sarebbe E magari portati questo pensiero nei sogni Così potremmo fare tutti lo stesso sogno Così potremmo stare tutti nello stesso sogno Così potremmo svegliarci insieme Dopo esserci incontrati e riconosciuti Dentro la massa elettrica e spirituale Dei sogni sognati di tutti