Tutto per essere pop, tutto per essere indie Tutto per essere famosi, famosi per le casalinghe Da quelli che la musica vera sono solo le chitarre A quelli che odiano le chitarre, i rave I festival per pagarsi la bamba, i festival per pagarsi i festival Quelli che pagano un biglietto per lamentarsi di un biglietto pagato Quelli che piangono con la techno, quelli che ridono coi cantautori Quelli che, "Sulla musica non si scherza" e sul nazismo sì Quelli che odiano tutti e fanno solo canzoni d'amore Quelli che fanno a gara, i fenomeni da tastiera Quelli con le lettere, le sette note, i programmatori I fonici, gli amici dei fonici, le ragazze dei DJ I re della festa, il rap delle donne, il pubblico medio, il pubblico giovane Quelli che capiscono solo la superficie delle cose E piangono quando una cosa ha un aspetto serio E ridono quando ha un aspetto stupido Come il pubblico che applaude all'insegna "applausi" che si illumina La nostalgia è quel che mi rimane Quando penso che avevo di meglio da fare ♪ Meglio morir di bellezza che sparare stronzate Meglio godere senza vergogna che godere di reputazione Nasci rockstar e muori giudice ad un talent show Nasci artista di strada e muori imprenditore Nasci suonando gratis e finisci vendendo il culo Dentro al sistema come gli altri, ma diverso Lui lì può non guadagnarci di sicuro Non serve avere un'opinione su tutto Serve fare qualcosa su cui tutti abbiano un'opinione Originali e conformisti, tutti con la verità in tasca Nessuno invidia, talento o fortuna L'invidia ha una sola direzione Da chi è senza speranza verso chi ne ha Prova a considerare una bizzarra emozione Fatti fottere poi fammi una recensione ♪ Finita