Sono liberi solo i peggiori Che si fanno mezzi poeti E si allenano Al giusto ogni giorno Disertando le strade Della fatalità Che ogni dolce quotidiano bordello Riorganizzano in sano terrore Con le idee dei mammiferi eretti Buone a scrivere inferni Esatti quanto un verbale Esatti quanto un verbale Impostori delle opere complete Salutate i musi feriti dei cani I suonatori di banjo da pizzeria Che non passano alla storia E non fanno puzzare i morti Al vostro codice penale ideale Ho preferito scroccare all'abisso E ora conosco la disperata paura In mezzo alle parole Quella paura di crollare Con tutte le parole E ora conosco la disperata paura In mezzo alle parole Quella paura di crollare Con tutte le parole