È andata così, che cosa le vuoi chiedere Gli ha aperto il cranio e poi è stata lì a guardare per un po' Piangendo la notte e divorandosi il cuore di giorno Quel taglio è la mano che ora la Porta via dalla miseria che si mastica La porta via dalla miseria che si mastica Non sono le botte, è il tempo a fare male Per ogni giorno che la sveglia ancora accanto a lui Sfiorando un sorriso, rappreso fra le rughe Quel taglio è la mano che ora la Porta via dalla miseria che si mastica La porta via dalla miseria che Dalla miseria che si mastica Dalla miseria che si mastica Dalla miseria che si mastica Dalla miseria che si mastica Dalla miseria che si mastica Dalla miseria che si mastica Mastica Mastica