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Ivan Della Mea - “La…” lyrics

Artist: Ivan Della Mea

album: Venne Maggio (Il rosso è diventato giallo / La Balorda)


Troppo spesso ti sento accusare
Sento dire che hai colpa di tutto
Tu, o cara, che invece, modesta
Stai serena e non drizzi la testa
La cacca
Siamo noi che da sempre sprechiamo
Di te, cara, lo splendido nome
Quando, a forza, appiopparlo vogliamo
Ad un Nixon, un Agnelli, un padrone
La cacca
E tu, cara, che male ci hai fatto
Tu, pacifica e in tutto pudore
Tu, che noi abbiamo costretto
Ad esprimere il nostro furore?
La cacca
Il furore allo sbirro che attacca
Ai cialtroni nascosti e palesi
Ai padroni, agli sporchi borghesi
Perché mai accostarlo a te, cacca?
A te, cara, che in tutta coscienza
Dai sollievo e non fai mai violenza
Che fra le opere umane, in natura
Sei de sempre, si sa, la più pura
La cacca
Allo sbirro che sempre ci attacca
Ai padroni ed agli imperialisti
È sbagliato accostare la cacca
È più giusto dire loro: "Fascisti"

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