Io l'ho visto a mezzogiorno Lì per terra con un mondo Silenzioso tutt'intorno E negli occhi un vuoto fondo Era biondo come il pane Come il legno della croce E dormiva il grande sonno Di cui non si sa la voce Io riscopro anche i tuoi anni Mal pagati alla catena Dei tuoi quotidiani affanni Nelle unghie c'è la pena Schiavo già d'eterna Roma Riscattato a liberto L'hanno sciolto dalla soma E alla fame ti hanno aperto Ti sei scelta questa via Le sue case, i suoi giardini La pietà in periferia Ha la voce dei bambini E qui tiri la tua vita Tutta a naso conosciuta Tra le zampe riscoperta Ogni giorno risaputa Qui nessuno ti chiamava Ma bastava una carezza Che l'amore si affermava In guaiti di certezza Così come vecchia pianta Con le foglie ancora sane C'è la tua presenza santa Se può esser santo un cane Ti han sparato nella testa Qui nel campo dei bambini Era sabato, era festa Anche in via Montemartini Ti han sparato per la gioia Di endovena all'eroina Che assomiglia assai alla noia Di un bel sabato mattina Ora accanto a te, per terra C'è chi ha messo un po' di pane Forse a un cane morto in guerra Prima o poi riviene fame Ora accanto a te, per terra C'è chi ha messo anche un fiore Forse a un cane morto in guerra Fa piacere un po' d'amore Ora accanto a te, per terra C'è chi ha messo il tuo collare Forse a un cane morto in guerra La memoria può bastare