O cara moglie, stasera ti prego Dì a mio figlio che vada a dormire Perché le cose che io ho da dire Non sono cose che deve sentir Proprio stamane là sul lavoro Con il sorriso del caposezione Mi è arrivata la liquidazion M'han licenziato senza pietà E la ragione è perché ho scioperato Per la difesa dei nostri diritti Per la difesa del mio sindacato Del mio lavoro, della libertà Quando la lotta è di tutti per tutti Il tuo padrone, vedrai, cederà Se invece vince è perché i crumiri Gli dan la forza che lui non ha Questo si è visto davanti ai cancelli Noi si chiamava i compagni alla lotta Ecco: il padrone fa un cenno, una mossa E un dopo l'altro cominciano a entrar O cara moglie, dovevi vederli Venir avanti curvati e piegati E noi gridare: crumiri, venduti E loro dritti senza piegar Quei poveretti facevano pena Ma dietro loro, la sul portone Rideva allegro il porco padrone L'ho maledetto senza pietà O cara moglie, prima ho sbagliato Dì a mio figlio che venga a sentire Chè ha da capire che cosa vuol dire Lottare per la libertà Chè ha da capire che cosa vuol dire Lottare per la libertà