Bretelle tengono i polmoni al gabbio sottopelle Sopra una maglietta rotta blu XL Noi che ne abbiamo viste delle belle Facciamo ancora un po' finta di niente Specchio i miei ricordi nei tuoi Persol Cambiare lenti giuro è stato un autogol (ma tu no) So che lo puoi sentire se ti penso (ciao) Oggi resto a casa co' un profitterol Poi vino bianco e Aperol, non si dice "ma però" Come onde rotte sugli scogli ci infrangiamo Diventiamo mare con un tuffo nel passato Venerdì 17 t'ho cioccata in giro, accarezzavi un setter M'hai mozzato il fiato, i miei polmoni crackers E come vernice che si spella dai palazzi Ci siamo lasciati solo scazzi e solo crepe Vorrei cancellare quella parte di te Che non ti fa chiedere scusa E ti fa uscire di casa quando ti svegli nervosa Vorrei cancellare quella parte di me Che mi fa lanciare le cose E mi fa alzare la voce Finché la perdo come perdo te In questo angolo di mondo è sempre venerdì Tu sul divano che ti annoi e guardi la tv Io sono uscito senza un piano e senza un piano B E ho fatto a botte con un vecchio all'Autogrill Sopra l'iPhone cinque chiamate perse, mando un sms Di insulti e cattiverie, come tutte le sere Vorrei dormire adesso che ho esaurito ogni bugia Sotto il tuo sguardo che ora sembra una radiografia Lungo la via accendo la radio Passa il mio pezzo preferito, ma viene interrotto da una nota audio Di te che dici che stavolta è l'ultima, lo giuri Guidando leggo le scritte sui muri Sembra che parlino di noi un po' come quel libro Che tu mi hai regalato e che io non ho mai finito (mai) E ora ti dedico un romanzo di brutti pensieri Pensare che stavamo così bene ieri Vorrei cancellare quella parte di te Che non ti fa chiedere scusa E ti fa uscire di casa quando ti svegli nervosa Vorrei cancellare quella parte di me Che mi fa lanciare le cose E mi fa alzare la voce Finché la perdo come perdo te