Ho l'accento che vuole uscire dal volto Perché il detto parla col linguaggio equivoco Io lo rettifico sempre quello che ho detto Perché ricerco un lessico un po' più univoco È onirico questo mio desiderio Sono in bilico, come un lirico che non può dire il vero Mi limito a scrivere un pensiero vivido Ma quando limito non credo più Troppi déjà vu Mi confondono le giornate Sì, sono disordinate Non le riconosco più Fammi seguire le coordinate Porta via quelle sbagliate Che mi vogliono buttare giù Dalla prua caderò in acqua Dal mio dirigibile, tutta una montatura La paura che sembra tangibile Non sarà duratura, se lo fu Mi nascondo nella retina È con gli occhi che posso girare il mondo Hanno l'anima di una persona trepida E mi vogliono male quando fanno il girotondo Ho la nausea come fossi moribondo I miei passi mi fanno sentire cretina Forse vogliono portarmi fuori bordo Via dalla banchina so che nessuno mi mentirà più Troppi déjà vu Mi confondono le giornate Sì, sono disordinate Non le riconosco più Fammi seguire le coordinate Porta via quelle sbagliate Che mi vogliono buttare giù Dalla prua caderò in acqua Dal mio dirigibile, tutta una montatura La paura che sembra tangibile Non sarà duratura, se lo fu