Siamo tutti orfani di Lucio e di Fabrizio Non perché difetti a noi l'arguzia nè il coraggio Ma è solo una questione di cuore e di paesaggio Di idee che mai diventano scorta d'equipaggio. Siamo tutti orfani di Giorgio e di Gabriella Di Piero e di Luigi che riposan su una stella Parenti stretti di Enzo Sergio e di Gaetano Compagni di bevute di alcool e metano. Non ci sono trucchi amici non c'è inganno Non ci sono sconti previsti per quest'anno. Venghino signori trascinati nella scia Per chi vuole sfamarsi di sola poesia. Non ci sono trucchi amici e non c'è scampo Per chi vuol dormire tranquillo e in armonia Un'esamino di coscienza una scelta di campo Per buona pace del mercato e cosi' sia. Siam tutti nipoti di Umberto e di Francesco Le parole e il ritmo a tu per tu come un affresco Amici di Domenico dell'altro Lucio e Leo Che mettono d'accordo l'innocente e il reo. Siamo tutti reduci di una guerra mai vinta Fatta con le rime le metafore e gli avverbi Siamo tutti soli peggio di una razza estinta Siamo l'eccezione che nobilita i proverbi. Non ci sono trucchi amici non c'è inganno Se ascoltare pesa molto piu' di qualche affanno Qui non si giochicchia col politichese La canzone è un lusso una cena fuori al mese. Non ci sono trucchi amici e non c'è scampo Lo diciamo chiaro quello che ci aggrada Per fugare i dubbi e perdite di tempo Per non accampare simpatie per strada. Siamo tutti orfani di Enzo e di Fabrizio Non perché difetti a noi la fantasia Chè la sofferenza a volte è come un vizio Che accarezza e nutre la malinconia.