Adesso che il tuo mondo è una stanza e da lì osservi il cielo E non è mai abbastanza questo tempo che sosta Questa vertigine di sguardi appesi a un filo. Adesso che il tuo mondo è un sorriso che regali di rado E la tua vita è un soffio, un pomeriggio all'ombra Di una barchetta prigioniera al guado. Adesso che sola non sei e sempre sei sola E come una volta ancora ci consoli Una carezza prima della scuola. Adesso che presto fa notte Ma il coraggio mai ti abbandona Che un pensiero per tutti ce l'hai E per ciascuno una parola buona. Adesso che puoi raccontarci quello che siamo stati Non lasciare che tutto si perda nel vento In questo vortice dei giorni andati. Adesso ascolti ogni voce e ogni canto al mattino Il mio ti sia vicino perché altro non sono Che questi versi smarriti in un giardino. Adesso che sola non sei e sempre sei sola Abbracciata ad un sogno e una fotografia Memorie antiche, pane e nostalgia. E se ti sorprendo incerta, lo sguardo lontano Ti seguirò senza farmi vedere ... Ti stringo lieve dammi la tua mano.