Questo tempo indiscusso per mano mi prende Mi corregge il ritratto mi chiosa i suoi forse Con accordi in maggiore, con salsa e merengue A cantarmi la vita fra mille rincorse. Ed? tutta storia che muore in disparte Quella dei piccoli eroi d'ogni giorno ? Un trucco scoperto, un gioco di carte Ed? tutto sole che non conosce ritorno. Ma io con te ci verrei fin sull'orlo del mondo A guardare le stelle a innaffiare un giardino Invecchiando su un muro e con un girotondo Giocare fino a ridiventare bambino. Ed? tutta storia che f? la sua parte Che mi trascina fiero, stanco o felice Questo corpo disteso fra Venere e Marte Questa musica dolce, questo cielo di pace. Ed il fischio del treno mi saluter? E la brezza del vento mi accarezzer? E' la pioggia d'autunno che mi bagner? Fra le onde del mare che verr?. E una rondine cieca mi sorrider? E una stella che brilla mi regaler? Un ricordo d'argilla di questa citt? Che mi guarda sorniona e se ne v?. Un' immagine che si scioglie fra le dita Una cosa qualunque come luce e vita. E un sorriso d'amico mi riscalda il cuore Una giornata fra campi di spighe nuove Ed un sorso di vino barattato all'oste Per un tozzo di pane e di caldarroste Il profilo d'un casolare abbandonato La speranza? un crepuscolo disordinato Dove il cielo e la terra si incontrano piano Dove tutto? silenzio e non c'? nessuno E di niente ho bisogno in questo mattino Solo delle illusioni del mio giardino.