Braccio ventisette Corridoio a destra Quello che dà direttamente a nord Che il sole ci arriva Ci sbatte appena e poi scompare Fra gli argini della vita E quelli del non morire Il secondino che suole sputare nella minestra Da un paio di giorni usa rispetto e sospira altrove Dove non incontrerà i miei occhiali neri E dove non troverà i miei pensieri Il mio compagno fuma sigarette francesi Mi guarda e sorride come un amico vero Mi offre il tabacco con le nude mani Con le nude mani, sì Maledetta sia quella notte d'agosto Il cielo e la terra mi caddero addosso Maledetto sia li furore antico Della vendetta, del suo magico rito Oh, quanto darei per passeggiare ancora Per una volta, una volta sola Sul passo che domina il deserto Dove i coyotes riposano nel vento Che' se ho fatto male l'ho fatto ad occhi chiusi Senza sapere della saggezza il colore Il gioco della vita e della non vita Della macchia che trascini in fondo al cuore Senza sapere che odore avrà il coraggio Se sarà grande il fiore di quest'ultimo viaggio Amore mio, se avrò tempo di dirtelo chissà... Amore mio, saprai perdonarmi e perdonare ancora Io non sono che un cielo appena nato Una nuvola aperta Su un temporale acceso...