Tacea la notte placida E bella in ciel sereno La luna il viso argenteo Mostrava lieto e pieno... Quando suonar per l'aere Infino allor sì muto Dolci s'udiro e flebili Gli accordi d'un liuto E versi melanconici Un Trovator cantò, ah Un Trovator cantò Versi di prece, ed umile Qual d'uom che prega Iddio In quella ripeteasi Un nome... il nome mio!... Corsi al veron sollecita... Egli era, egli era desso!... Gioia provai che agli angeli Solo è provar concesso!... Al core, al guardo estatico La terra un ciel sembrò La terra un ciel, un ciel sembrò Al core, al guardo estatico La terra un ciel sembrò La terra, oh sì La terra un ciel sembrò Quanto narrasti di turbamento M'ha piena l'alma!... Io temo... Invano! Dubbio ma tristo presentimento In me risveglia quest'uomo arcano! Tenta obliarlo... Che dici!... Oh basti!... Cedi al consiglio dell'amistà... Cedi... Obliarlo! Ah, tu parlasti detto Che intender l'alma non sa Di tale amor che dirsi Mal può dalla parola D'amor che intendo io sola Oh, il cor s'inebriò! Il mio destino compiersi Non può che a lui dappresso... S'io non vivrò per esso Oh, per esso morirò! S'io non vivrò per esso Per esso io morirò! Ah sì, per esso morirò Ah sì, per esso morirò Oh, morirò Ah sì, per esso morirò, ah, per esso morirò Ah sì, per esso morirò, ah, per esso morirò Oh!