Forse dovremmo farci più caso Ai calli sulle dita dopo avere suonato Alle gioie della vita, alle cose che ho in valigia Al tempo che son stato in fila All'odore della benzina, l'erba tagliata Il profumo della pioggia, o della moda Al freddo sulle gote, alle scuse, alle tue storie Forse dovremmo farci più caso Guarda cos'ha abboccato Un giovane attore, un professore Un avvocato, un cantautore A una stupida canzone Forse dovremmo farci più caso Non dare niente per scontato Né di dovuto, di abituato Ad un pugno che ho meritato Per le canzoni che ti ho dedicato Forse ora ci farai anche più caso Ora che siamo lontani A quanto è bello Ivan Graziani Alle giornate perse a vivere di niente All'onda verde che trovi a Firenze Ed alle cene, che fanno bene E come al bere, e poi a ribere E fare a botte con un rene, alle falene Che non ti fanno niente Ed infine alle persone Che fanno male se ti vogliono bene Se ti vogliono bene Se ti vogliono bene Forse dovremmo farci più caso Forse dovremmo farci più caso All'ansia prima di un bacio Alla voglia di volere tanto A chi batte le mani prima del tempo Ai capelli allo zenzero Forse dovremmo farci più caso A chi sfareggia per la pula Alla fortuna di andare al buio, tanto c'è la luna Che illumina, come nessuno A chi per farti bere usa il dosatore A chi lo prova pure per un'emozione A chi per stare bene prima sta un po' male A chi spinge invece di tirare All'odore del mare A quant'è bello avere un cane Un pennuto, un qualsiasi animale Che ti insegna a cantare, a volare, a sentire, a ascoltare A fidarti, a non farti male Forse dovremmo farci più caso Alla puzza di merda che viene dalla fabbrica Allo schifo che mangi Alle labbra sporche di vino Alle sette del mattino E infine a me, che mi nascondo tra la gente Per poter vivere e Per farci caso, per farci caso, per farci caso A quanto sono felice Anche senza di te Anche senza di te Anche senza