Era caldo, era estate C'era un albero, era un pesco Sotto al quale passavamo le giornate Giocavamo a nascondino, A rincorrerci sui prati, Con la testa vuota come ogni bambino Trascorrevano giorni interi A disegnare gli animali, Esempi di amici veri, Mai e poi mai dei rivali Mangiavamo sempre in fretta Per andare giù a pescare E per la strada correvamo con la bicicletta E la sera tornavamo Sempre stanchi e sudati, Ma sotto il pesco la mattina ci ritrovavamo Fantasia che nasce sotto un fiore Immagina un pittore che dipinge con un solo colore E volano nel cielo gli aquiloni dei bambini E brillano al concerto le fiamme degli accendini Ed intanto crescevamo E nascevano i primi amori E per esprimere il sentimento a cantare provavamo Son passati quarant'anni Ora siamo tutti e due sposati Ma il ricordo dell'infanzia fu storpiato per millenni Trascorrevamo giorni interi A disegnare gli animali Esempi di amici veri Mai e poi mai dei rivali Ora il pesco non c'è più, Tutt'intorno han costruito un quartiere E accanto al fiume tocca il cielo un'altra gru La playstation e la tivù Hanno rubato il pomeriggio ai ragazzi Hanno rubato i campi verdi e il cielo blu Fantasia che nasce sotto un fiore Immagina un pittore che dipinge con un solo colore E volano nel cielo gli aquiloni dei bambini E brillano al concerto le fiamme degli accendini